Provincia: Vercelli
Altitudine: mt. ___
Superficie: Kmq. ___,87
Abitanti Provincia: _____
Abitanti Comune: __.780
Comuni: ___
C.A.P.: 12100 - Prefisso tel: 0171

La provincia di Vercelli è al centro di un vero e proprio distretto agroalimentare, che si distingue per la qualità del proprio prodotto: il riso italiano, oltre ad essere ricco di valori nutritivi, si sposa molto bene con diversi condimenti. E' così possibile utilizzarlo come ingrediente base di diversi piatti.

La qualità del prodotto delle risaie vercellesi è il risultato di alcuni secoli di bonifiche e attente selezioni, rigorosamente naturali.

Il riso arrivò a Vercelli nel 1400, mutò non solo l'economia della zona, ma la risaia modificò notevolmente anche il paesaggio.

Chi passa per la provincia di Vercelli nei mesi primaverili, non può, che rimanere affascinato dalle immense distese d'acqua in cui si riflettono i paesini della bassa. In estate, il paesaggio muta: è il verde acceso del riso acerbo il colore dominate delle giornate estive della campagna vercellese. A settembre i colori cambiano: le spighe ormai mature formano immense distese dai colori caldi e dorati.

All'esterno dello stadio Silvio Piola, sul lato del muro di cinta che dà su piazza Camana e nell'area industriale che si raggiunge svoltando in una delle vie traverse di corso Italia, si possono vedere i graffiti più interessanti della città di Vercelli.

La chiesa di Sant'Andrea a Vercelli è probabilmente il monumento più conosciuto della città. La basilica dedicata a Sant'Andrea fu edificata tra il 1219 ed il 1227, per volere del Cardinale Guala Bicchieri; è probabile che Benedetto Antelami abbia contribuito alle progettazione ed alla realizzazione di alcune sculture che ornano la facciata della chiesa. Il Sant'Andrea è sicuramente una delle opere architettoniche italiane, che più si avvicinano allo stile gotico francese. L'influenza franco-borgognona è evidente: le due torri sono affiancate alla facciata (caso estremamente raro in Italia).
Il Tiburio ha forma ottagonale, mentre l'interno è a croce latina, con lo spazio riservato al coro a pianta rettangolare. Da vedere, sono le tarsie figurate del 1511, opera di P. Sacca. Si trovano nel coro del Sant'Andrea.

Il Museo del Tesoro del Duomo Si trova in piazza d'Angennes ed ospita il famosissimo "Vercelli Book" (libro scritto in lingua anglosassone antica, circa X secolo) e molte altre reliquie antiche.

Il Museo Leone Conserva importanti reperti vercellesi e italiani, risalenti ad un periodo che va dalla preistoria fino al risorgimento. Il museo ha sede in Casa Alciati e Palazzo Langosco.

Il Museo Borgogna Raccoglie opere dell'ottocento e inizio novecento di pittori italiani, fiamminghi, tedeschi e olandesi. E' una delle più importanti pinacoteche italiane: la seconda in Piemonte.